La piccola sarta di Kabul - Hardcover

Milano, 2011; ril., pp. 221. (Saggi). Quando il regime talebano si installa a Kabul, Ramila è ancora una ragazza. Affronta terrorizzata le nuove, spietate regole della dittatura: divieti, doveri, ma soprattutto nessun diritto per le donne. Per Ramila e le sue sorelle inizia una vita d'inferno, in cui non le è più permesso passeggiare da sola, studiare, lavorare. L'Afghanistan conosce un nuovo Medioevo. E quando la crisi sociale si trasforma in crisi economica sono in molti a fuggire all'estero. Ma Ramila sceglie di restare a Kabul per aiutare le sorelle. Decide di sfidare il regime e inizia un'attività proibita: una sartoria clandestina. Crea una scuola di cucito e salva la sua famiglia e altre donne dalla fame. Quando l'ONU scopre il segreto di Ramila, le offre di allargare la sua attività. Così Ramila diventa una delle prime e più importanti donne imprenditrici dell'Afghanistan.